Scoprire Tournai

Introduzione

Scoprire la città dai cinque campanili e la sua storia europea illustrata da 250 foto del suo patrimonio monumentale e artistico.

Fin dai primi passi a Tournai, nasce la storia dell’Europa. Alla morte di Ludovico il Pio, i suoi tre figli si spartiscono l’Impero di Carlomagno. Carlo il Calvo riceve la Francia occidentale: siamo agli albori del Regno di Francia. La Schelda diventa una frontiera naturale e Tournai si estende su un territorio che va dalla Francia, riva sinistra, all’Impero germanico, riva destra. La città è contesa da famiglie nobili, reali e imperiali, che si sposano, si dividono o si riconciliano, seguendo le loro aspirazioni al potere e alla grandezza o per questioni di orgoglio o eredità. 

Tournai è gallica, poi romana, francese, comune autonomo, borgognona, inglese, spagnola, olandese, belga, tedesca… La Rivoluzione francese porta alla creazione del dipartimento di Jemmappes, integrandovi Tournai. Dopo la caduta di Napoleone, in occasione della firma del trattato di Parigi, il re di Francia, Luigi XVIII, rivendica l’annessione di Tournai al suo regno, ma invano. Tournai, facente parte del dipartimento di Jemmappes, sarà integrata al nuovo Belgio. Così, durante il congresso di Vienna nel 1814, la culla della Francia, la capitale del regno dei Franchi, si ritrova nel regno dei Paesi Bassi, comprendente Olanda e Belgio e guidato da Guglielmo I d’Orange, re protestante e autoritario. Scoppia la Rivoluzione belga e a sostegno della giovane nazione, arrivano i rinforzi dell’esercito francese, che assedia la cittadella di Anversa per cacciare gli Olandesi dal Belgio.  

Circoscritti nella contea delle Fiandre, gli abitanti di Tournai restano sempre legati alla corona francese e i tre gigli reali fanno ancora parte delle armi di quest’ultima. Tale complessità può essere forse riassunta dalla lettera che Giovanna d’Arco invia agli abitanti della città: « 25 juin  1429 Gentilz et loiaux Franchois de la ville de Tournay, la Pucelle vous fait savoir des nouvelles de par-de-cha que en VIII jours elle a cachié (chassé) les Anglais…» (25 giugno 1429 Gentili e leali Francesi della città di Tournay, la Pulzella vi fa sapere che in otto giorni è riuscita a cacciare gli Inglesi… »). Si combatte una guerra tra la corte ducale di Borgogna alleata con il re d’Inghilterra e la corte di Francia. Giovanna, che difende il re di Francia, viene catturata dai Borgognoni e venduta agli Inglesi.

Luigi XIV fa di Tournai la quarta città di Francia e la capitale delle Fiandre. La città viene fortificata, dotata di una cittadella e diventa « chiavistello del suo pré carré ». Nel xix secolo, la città è ricca, i decisori politici ed economici procederanno allo smantellamento della cinta fortificata, favorendo i contatti con l’esterno. La città medievale intra muros lascia spazio a una città moderna che si affaccia sul mondo e che costituisce l’attuale volto di Tournai.

Città frontiera, città di comunicazione, viene spesso assediata, conquistata, rasa al suolo e ricostruita… I Romani la fanno diventare la loro « Seconda Roma », ma nel iii secolo viene distrutta dagli occupatori, poiché gli abitanti rifiutano di pagare il tributo; la stessa sorte le toccherà nel 1940, quando i bombardamenti tedeschi devasteranno il cuore storico di Tournai.

In origine, la contea delle Fiandre si sviluppa da Dunquerque alla Zelanda includendo Lille,Tournai e Courtrai. Siamo forse di fronte alla nascita dell’Eurometropoli che perpetua i legami economici, culturali e storici di questa euroregione che rosicchia sulla riva destra, nell’ex Impero germanico e che rende la Vallonia Piccarda un fenomeno complicato da spiegare ?

La storia di Tournai è iscritta nei suoi muri, ma a volte è difficile da comprendere. In un primo tempo vi proponiamo, dunque, di farvi scoprire le tracce che raccontano la sua storia, nei luoghi che visiterete durante la vostra gita in questa città multimillenaria, nel cuore della Grande Storia dell’Europa.

Scheda tecnica

  • Uscita : luglio 2013
  • Prefazione : Rudy Demotte, sindaco di Tournai
  • Equipe editoriale : Bernard Desmaele e Pierre Peeters, contributo di Alain Bonnet.
  • Formato 200 x200 mm, 96 pagine, 250 immagini del patrimonio monumentale e artistico di Tournai, quadricromia, carta patinata 170g. 
  • Copertina  plastificata 350g con due risvolti.
  • Fotografie di Pierre Peeters
  • Traduzione italiana: Ilaria Dodero      
  • ISBN : 978-2-87561-011-9
  • Prezzodi vendita : 12 €
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Prefazione di Rudy Demotte, sindaco

Scoprire Tournai è senz’altro la prova di ricchezze incontestabili, di molteplici tesori e di un magnifico patrimonio che fanno la grandezza della nostra città. Tournai appare fiera, quasi altezzosa. Io la definirei riservata ed eccessivamente pudica. 

E stata la culla della Francia, città frontiera tra il Sacro Impero germanico e la Francia, assediata a più riprese nel corso dei secoli.

Scoprire Tournai è un’occasione per vedere, sognare, immaginare e acquisire consapevolezza: la nostra Città è sempre stata al centro della Storia, quella che forgia il destino del mondo. Il suo nome è intimamente legato a quello di grandi uomini ; le strade di ciottoli, le sue mura e le sue case conservano i segni di tutte le epoche che hanno modellato il suo stile inconfondibile.

Nel corso della lettura, quest’opera didattica e pratica al tempo stesso, vi darà la chiave per decifrare e comprendere i tesori della città, proponendo uno straordinario biglietto da visita per la nostra Città. Una Città di storia, ma risolutamente orientata al futuro. 

Le sue muraglie, di cui ci restano alcune vestigia qua e là, hanno disegnato i contorni di una città nuova, moderna, percorsa da arterie urbane importanti. Una città che si inventa ogni giorno, puntando sul suo patrimonio così come sulla sua iscrizione nel XXI secolo. Ecco il senso di questi lavori pesanti e rapidi che si organizzano.

Munito di questa brochure, vi invito a « Scoprire Tournai » sotto un altro aspetto, seguendo la Schelda che la percorre e che le dà un’eccezionale dolcezza di vivere.

Andate a passeggio per le stradine, fermatevi sulla Grand-Place per sorseggiare una bevanda di Tournai. Prendetevi del tempo, Tournai si rivelerà allora più sorprendente e più ricca di quanto immaginiate.